sabato 18 aprile 2009

Time is flying...



...and this is my present.

I am still not sure where my future will be but I look at it with hope and good memories from the past ...

Here a taste of my future: http://valentinas-italian-corner.blogspot.com/

lunedì 28 luglio 2008

Old thoughts ...


Colori, felcità, tristezza, illusione, disillusine, amicizia, amore, simpaia, dolcezza, impulsività, testardaggine, solarità, ilarità, sorriso, occhi, espressioni e gesti, mare e sabbia, sabbia e schiuma, cielo e terra, vento e afa, sudore e brividi...

Amore?
Paura.
Felicità?
Dubbio.
Destino?

Desiderio di scrivere il mio senza l'intervento di nessun agente esterno, anche se impossibile.

Ce la farò?
Cosa farò?

Non voglio stare a guardare. Voglio essere la mano e la mente, che con la mia voglia di vivere, vedere e imparare scrivano tutto ciò che c'è da scrivere.

sabato 19 maggio 2007

GENIESSEN



I do not exactly where I am going to, I do not know exactly when I will go anywhere...
What I know is that the world is full of wonderful place to live, to love, to hate and to experience....
Full of people to know, to love, to hate and to experience...
GENIESSEN is the right word and I will do that always on my way...

mercoledì 28 marzo 2007

Mainz, 15.01.2005


Scrivere, leggere, imparare. Imparare da chi prima di te è riuscito a capire cose che anche tu, col tempo e con l'esperienza, capirai. Scrivere , per riflettere sul presente, per far si che il presente rimanga una traccia indelebile della tua vita. Scrivere è aprire la propria mente a pensieri nascosti, a volte celati dietro paure di voler ammettere a se stessi qualcosa. Fare andare la mano lungo un foglio bianco, a righe , a quadretti, su un quaderno o su un pezzo di carta volante. Mi piace scrivere, tanto, mi è sempre piaciuto. Perchè solo scrivendo posso veramente dire ciò che voglio , ma soprattutto capire ciò che voglio. Perchè? Beh, perchè solo scrivendo riesco, ho la possibiità, di riflettere su chi sono , da dove sono partita , ma soprattutto dove mi sto dirigendo. Il mio presente ora è Mainz , è questa cameretta, il sole che illumina questo paesaggio favoloso, è la mia vita proiettata nel futuro. Cosa sarò? Cosa farò? Beh, è sempre troppo presto per sapere cosa si farà da grandi. Perchè forse grandi non si diventa mai. Cosa vuol dire diventare grandi? Avere un buon lavoro, magari un contratto a tempo indeterminato, avere una famiglia, degli affetti e tante sicurezze intorno? Non penso. Perchè nella vita nulla è sicuro ,nemmeno la vita stessa. Ci sono avvenimenti nella vita di ognuno che sconvolgono i nostri progetti , le nostre aspirazioni. Nella vita tutto è precario,nella vita c'è ben poco da essere sicuri. Per questo bisogna vivere, assaporare, godersi il presente, senza mai scervellarsi a fare progetti futuri. Bisogna esser sicuri di cosa si vuole da noi stessi e vivere la nostra vita all'insegna di noi stessi e dei nostri desideri. Desideri che non per forza implicano un futuro tanto lontano , desideri presenti , anche ambizioni, perchè no. Perchè nella vita è necessario voler fermamente qualcosa per poterlo ottenere , a volte anche lottando, spronando noi stessi , ripetendoci che ce la possiamo fare, perchè sempre ce la possiamo fare ,se lo vogliamo fermamente. La vita è qualcosa di fantastico, ce ne sarebbero più di una se non fosse così speciale. Ed è proprio per questo, perchè essa è una ed insostituibile , che dobbiamo far si che tutti i nostri più piccoli , ma anche più grandi , desideri diventino realtà .
SEMPRE GRAZIE VITA .

Freundschaft


Und ein junger Mann sprach: Sprich uns von der Freundschaft. Und er antwortete und sagte:
Euer Freund ist die Antwort auf eure Nöte.
Er ist das Feld, das ihr mit Liebe besät und mit Dankbarkeit erntet.
Und er ist euer Tisch und euer Herd.
Denn ihr kommt zu ihm mit eurem Hunger, und ihr sucht euren Frieden bei ihm.
Wenn euer Freund frei heraus spricht, fürchtet ihr weder das "Nein" in euren Gedanken, noch haltet ihr mit dem "Ja" zurück.
Und wenn er schweigt, hört euer Herz nicht auf, dem seinen zu lauschen; denn in der Freundschaft werden alle Gedanken, alle Wünsche, alle Erwartungen ohne Worte geboren und geteilt, mit Freude, die keinen Beifall braucht.
Wenn ihr von eurem Freund weggeht, mit Freude, die keinen Beifall braucht.
Wenn ihr von eurem Freund weggeht, trauert ihr nicht; denn was ihr am meisten an ihm liebt, ist vielleicht in seiner Abwesenheit klarer, wie der Berg dem Bergsteiger von der Ebene aus klarer erscheint.
Und die Freundschaft soll keinen anderen Zweck haben, als den Geist zu vertiefen.
Denn Liebe, die etwas anderes sucht als die Offenbarung ihres eigenen Mysteriums, ist nicht Liebe, sondern ein ausgeworfenes Netz: und nur das Nutzlose wird gefangen.
Und lasst euer Bestes für euren Freund sein. Wenn er die Ebbe eurer Gezeiten kennen muss, lasst ihn auch das Hochwasser kennen.
Denn was ist ein Freund, wenn ihr ihn nur aufsucht, um die Stunden totzuschlagen?
Sucht ihn auf, um die Stunden mit ihm zu erleben. Denn er ist da, eure Bedürfnisse zu befriedigen, nicht aber eure Leere auszufüllen.
Und in der Süße der Freundschaft lasst Lachen sein und geteilte Freude.
Denn im Tau kleiner Dinge findet das Herz seinen Morgen und wird erfrischt.

Kahlil Gibran

Sometimes ...


Sometimes is just a word, a sentence, a smell , a sound which makes you remember... Sometimes is a picture, is a face, a colour, a dream which makes your mind remeber of what your life has given to you, has taught to you, has left to you ... Poems, little sentence I read during my AMAZING life, pictures which help me not to forget how great my time THERE and EVERYWHERE was, is and will be... JUST TO REMEMBER AND NOT TO FORGET. JUST AMAZING... EINFACH WUNDERBAR...

Muere lentamente


Muere lentamente quien se transforma en esclavo del hábito, repitiendo todos los días los mismos trayectos, quien no cambia de marca, no arriesga vestir un color nuevo y no le habla a quien no conoce. Muere lentamente quien evita una pasión, quien prefiere el negro sobre blanco y los puntos sobre las "íes" a un remolino de emociones, justamente las que rescatan el brillo de los ojos, sonrisas de los bostezos, corazones a los tropiezos y sentimientos. Muere lentamente quien no voltea la mesa cuando está infeliz en el trabajo, quien no arriesga lo cierto por lo incierto para ir detrás de un sueño, quien no se permite por lo menos una vez en la vida, huir de los consejos sensatos. Muere lentamente quien no viaja, quien no lee, quien no oye música, quien no encuentra gracia en sí mismo. Muere lentamente quien destruye su amor propio, quien no se deja ayudar. Muere lentamente, quien pasa los días quejándose de su mala suerte o de la lluvia incesante. Muere lentamente, quien abandona un proyecto antes de iniciarlo, no preguntando de un asunto que desconoce o no respondiendo cuando le indagan sobre algo que sabe. Evitemos la muerte en suaves cuotas, recordando siempre que estar vivo exige un esfuerzo mucho mayor que el simple hecho de respirar. Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad. Pablo Neruda